DIFFERENTI TIPI DI GRUPPI STAMPA FLEXOGRAFICA NELLE MACCHINE PER TOVAGLIOLI

DIFFERENTI TIPI DI GRUPPI STAMPA FLEXOGRAFICA NELLE MACCHINE PER TOVAGLIOLI

Gruppi per stampa flexografica di tipo standard? a camicia? A racla in camera chiusa? A tamburo centrale? Quali accorgimenti per ottimizzare la produzione?

Per chi produce tovaglioli personalizzati, la necessità di una buona qualità della stampa (nitidezza, costanza delle tonalità, tenuta del registro) va di pari passo con la ricerca della massima flessibilità possibile: spesso si realizzano tirature così basse che si impiega più tempo per allestire la macchina che non per fabbricare la quantita di prodotto richiesta dal cliente.

Per quanto riguarda la qualità generale della stampa ed in particolare la tenuta del registro, il sistema “a tamburo centrale” (i singoli cilindri porta-cliché lavorano tutti a contatto di un unico cilindro centrale attorno al quale scorre la carta da stampare) é indubbiamente, quello che dà i migliori risultati, specialmente se coordinato con un controllo stroboscopico del processo.

Escludendo l'eccellente sistema di stampa digitale recentemente perfezionato da OMET, (investimento che però non tutti possono permettersi), il problema della versatilità é stato finora risolto con vari accorgimenti:

- adozione di gruppi stampa con cliché “a camicia” : i clichés sono tubi di polimero che vanno infilati su appositi cilindri cavi (che spesso si aprono ad anta dalla struttura del gruppo-stampa) e poi fissati togliendo l’aria dall’interno del porta-cliché stesso. Ciò permette un risparmio di tempo per la collocazione dei clichés medesimi.

- adozione di gruppi stampa con almeno 3-4 stazioni-colore: in una viene lasciato sempre (ad esempio) inchiostro blu, in un’altra il rosso, in un’altra il verde e così via. In questo modo si risparmia il tempo necessario per ripulire i calamai da residui di colore inutilizzato dopo ogni fine-tiratura.